magazine, News, Psicologia

IL NOSTRO SECONDO INCONTRO TRANSNAZIONALE DI PROGETTO A CORDOBA, IN SPAGNA

OUTSIDE

Project n° 2023-1-IT02-KA210-ADU-000150723

 

Dopo il primo incontro a Roma all’inizio dell’anno, i nostri partner si sono incontrati nuovamente per il secondo incontro di persona nella splendida città di Córdoba, portando nuova energia ed entusiasmo al nostro progetto.
Alla base della nostra collaborazione c’è un impegno condiviso per l’eccellenza, e il periodo trascorso a Córdoba ha esemplificato questa convinzione. Con la conclusione del progetto prevista per la fine di luglio, i nostri sforzi collettivi sono concentrati e determinati.

Siamo consapevoli dell’importanza di una comunicazione chiara e questi incontri diretti sono un’occasione importante per rivedere i risultati ottenuti in passato e pianificare il futuro.
L’entusiasmo e il lavoro di squadra che abbiamo sperimentato durante le nostre discussioni hanno evidenziato la dedizione di ogni partner ai nostri obiettivi comuni. Mentre affrontiamo le complessità del nostro progetto, siamo rafforzati dalla collaborazione e dalla visione condivisa. Siamo fiduciosi che i nostri sforzi collettivi porteranno a risultati significativi e d’impatto.

Per comprendere più a fondo il fenomeno, abbiamo iniziato con un’ampia indagine della letteratura. Questo passo fondamentale ci ha permesso di raccogliere spunti dalla ricerca e dai quadri teorici esistenti. Poiché l’essenza dei progetti Erasmus+ enfatizza un approccio orientato all’azione, abbiamo anche raccolto le buone pratiche e gli strumenti di valutazione attualmente utilizzati sul campo.
Riconoscendo che il concetto di Hikikomori, caratterizzato da un estremo ritiro sociale, non è molto conosciuto nonostante la sua prevalenza, abbiamo esteso la nostra ricerca per coprire argomenti correlati.
Questi includono:
Ritiro e isolamento sociale
Dipendenza Disimpegno e procrastinazione NEET
(Non in istruzione, né in occupazione, né in formazione)
Comportamento di evitamento Neurodiversità non diagnosticata

 

COSA ABBIAMO FATTO FINO AD ORA

Per comprendere più a fondo il fenomeno, abbiamo iniziato con un’ampia indagine della letteratura. Questo passo fondamentale ci ha permesso di raccogliere spunti dalla ricerca e dai quadri teorici esistenti. Poiché l’essenza dei progetti Erasmus+ enfatizza un approccio orientato all’azione, abbiamo anche raccolto le buone pratiche e gli strumenti di valutazione attualmente utilizzati sul campo.
Riconoscendo che il concetto di Hikikomori, caratterizzato da un estremo ritiro sociale, non è molto conosciuto nonostante la sua prevalenza, abbiamo esteso la nostra ricerca per coprire argomenti correlati.
Questi includono:
Ritiro e isolamento sociale
Dipendenza Disimpegno e procrastinazione NEET
(Non in istruzione, né in occupazione, né in formazione)
Comportamento di evitamento Neurodiversità non diagnosticata

Abbiamo sviluppato due moduli di formazione distinti per ogni sfida:
un modulo teorico progettato per sensibilizzare e fornire una comprensione approfondita dei temi discusse
un modulo pratico volto a dotare i partecipanti di strategie e strumenti praticabili per prevenire e affrontare la sfida.

In totale, abbiamo sviluppato otto moduli per il toolkit proposto come uno dei risultati chiave del progetto.
Questo toolkit rappresenta uno sforzo di collaborazione tra i partner del progetto, che hanno ricercato e curato strategie efficaci per la prevenzione dell’Hikikomori. Nel suo nucleo centrale, il toolkit è una risorsa preziosa per gli educatori e i professionisti che cercano di affrontare le complessità degli Hikikomori nelle loro comunità.

Il kit di strumenti OUTSIDE fornisce ai formatori gli strumenti e le conoscenze necessarie per affrontare efficacemente le sfide poste dall’Hikikomori in modo efficace. Fornendo un’ampia gamma di risorse, indicazioni e strategie di intervento, il toolkit consente agli educatori di creare ambienti di sostegno che favoriscano la crescita e il recupero olistico.
Più che una semplice raccolta di materiali, questo kit di strumenti incarna un impegno collettivo per promuovere la comprensione, l’empatia e le soluzioni praticabili. Serve da ponte tra la teoria e la pratica, offrendo percorsi tangibili per gli educatori per impegnarsi e sostenere le persone colpite da Hikikomori.

 

COSA RESTA DA FARE

La creazione di una strategia di prevenzione completa ed efficace richiede la raccolta di informazioni dettagliate da parte di educatori, formatori e insegnanti. La loro esperienza in prima linea e la loro comprensione dei comportamenti, delle sfide e delle esigenze sono preziose. Pertanto, ci rivolgiamo a educatori, formatori e insegnanti per ascoltare le loro prospettive, intuizioni, esperienze e necessità. Queste informazioni saranno incluse nel risultato finale del progetto: “OUTSIDE Hikikomori Protocollo di Prevenzione”
Il protocollo coprirà diverse aree chiave per assicurare un approccio globale alla prevenzione degli hikikomori. Affronterà i temi della validità e della sostenibilità, nonché i meccanismi di controllo e monitoraggio e le strategie di comunicazione e diffusione.

Il protocollo includerà sia strategie di intervento che di prevenzione. Per quanto riguarda l’intervento, si tratterà dell’identificazione dei segnali di allarme, dei metodi di identificazione e dei meccanismi di supporto.
Per quanto riguarda la prevenzione, saranno descritti in dettaglio i vari fattori di rischio a livello personale, familiare, sociale e culturale, nonché le considerazioni per i diversi gruppi di età. Verrà sottolineato il ruolo della scuola e della famiglia nella prevenzione. Inoltre, il protocollo fornirà linee guida specifiche per i diversi gruppi coinvolti nella prevenzione dell’hikikomori, comprese linee guida dettagliate per insegnanti e formatori, genitori e coetanei, per dotarli delle conoscenze e degli strumenti necessari a sostenere efficacemente i soggetti a rischio.

 

                      

 

https://theoutsideproject.eu/

6/05/2024